gratitudine

L’ importanza della Gratitudine

Insegniamo ai bambini a dire “Grazie” ogni qual volta ricevono qualcosa e si considera buona educazione ringraziare in molteplici occasioni durante il giorno. Questo automatismo rischia di farci perdere il vero senso del ringraziamento relegandolo ad una buona abitudine.

Nei mille “grazie” che diciamo in una giornata il più delle volte manca il sentimento che dovrebbe dar vita a questa parola: la gratitudine

Citando Oscar Wilde 
“Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l’amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l’ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.”

Provare il sentimento di gratitudine nei confronti del prossimo e di noi stessi ci connette all’Esistenza, apre la porta all’accettazione di tutte le situazioni che non ci è dato di cambiare e ci permette di non sentirci debitori per le infinite cose belle che ogni giorno ci succedono e che spesso diamo per scontate per il semplice fatto che non ci sono mai mancate.

Uscire dall’automatismo del grazie vuoto e formale non è difficile, basta far precedere alla buona abitudine di dire grazie quella di trarre un profondo respiro. Il respiro ci connette con il nostro sentire profondo. Nel dire “grazie” potremo così percepirne la vibrazione e concederci la bellissima sensazione di leggerezza ed allegria che il sentimento sincero della gratitudine offre.

Condividi!